Cannabinoidi e Covid

Quando il mondo intero si è trovato in piena pandemia causata dal virus Sars-Cov-2, per cercare di prevenire o curare l’infezione si è partiti testando tutto ciò che si aveva già a disposizione. In questo modo si sono identificate alcune molecole naturali o sintetiche di interesse non solo contro il Covid, ma potenzialmente antivirali.

Chi segue la ricerca sulla Cannabis sativa, avrà ben saputo che il cannabidiolo acido (CBDA) è risultato essere un composto in grado di contrastare l’infezione da Sars-Cov-2. Mi dispiace deludere chi si è lanciato in battute più o meno discutibili in relazione al consumo di marjuana e Covid, ma non si tratta di THCA, neppure di THC, ma di CBDA e cioè la forma nativa del CBD. Infatti i cannabinoidi come CBD, THC, CBG, CBC ecc… sono definiti neutri. In altre parole sono artefatti. Sì, perché la C. sativa che produce cannabinoidi acidi o pre-cannabinoidi dotati di un gruppo carbossilico ed indicati con la lettera A: CBDA, THCA, CBGA, CBCA… Tale gruppo funzionale è molto labile ed è perso durante lo stoccaggio della pianta, con il calore e con la luce generando un fenomeno spontaneo e non controllato enzimaticamente definito come decarbossilazione.

Fenomeno della decarbossilazione che produce cannabinoide neutri a partire da cannabinoidi acidi

Come ben potrete immaginare, il CBDA risulta essere un composto instabile e, nel momento in cui decarbossila, la sua attività contro il Covid crolla drasticamente.

Nell’articolo che vi propongo, abbiamo cercato di stabilizzare il CBDA trasformandolo nel suo estere metilico. E’ una piccola modificazione che ha permesso di bloccare il fenomeno della decarbossilazione.

CBDA metil estere

Temevamo però che, essendo stato modificato, il CBDA metil estere non avesse la stessa attività del CBDA. Invece siamo stati molto fortunati perché non solo il composto è stato stabilizzato, ma il CBDA metil estere è risultato più attivo dello stesso CBDA!

Oltre a questo, sono stati testati anche altri cannabinoidi tra cui: CBG, CBGA, CBD, CBC, CBGV, CBDV risultando però non potenti quanto il CBDA metil estere.